Presso la Missione della Costa d’Avorio, il Dispensaire Catholique Notre Dame de la Providence, gestito dalle Suore Benedettine, prosegue la sua opera verso i poveri malati che quotidianamente chiedono aiuto per cure sanitarie, farmaci e nutrizione per i bambini.
La maggior parte dei malati che frequentano il Centro non ha un lavoro, essi cercano un’occupazione giornaliera per potersi nutrire ma non dispongono di denaro per pagare le cure mediche e le medicine.
Spesso queste persone vivono in capanne costruite con terra, paglia e legno che non sostengono la violenza delle precipitazioni durante la stagione delle piogge.
Molti bambini arrivano in condizioni di salute gravi, sono malati di anemia, malaria, HIV e altre infezioni e non sono curati dalle famiglie per mancanza di risorse economiche.
Sulle famiglie pesano gli aggravi di spesa dovuti alle politiche governative e i conseguenti aumenti dei prezzi, la perdita di potere d’acquisto della moneta e la diminuzione dei salari, laddove esista una realtà lavorativa.
Nelle zone rurali della Costa d’Avorio ben quattro bambini su cinque sono costretti a lavorare per la grande povertà diffusa e abbandonano la scuola perché sopravvivere è prioritario. Essi fanno lavori pesanti nei campi di riso, manioca, cacao oppure chiedono l’elemosina per poter mangiare qualcosa, altre volte prendono cattive strade.
Molte ragazze sono costrette dalle famiglie a sposarsi in età precoce con le gravissime conseguenze che questo comporta.